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EMANATO IL DECRETO SICUREZZA

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 3 Dicembre 2018, n. 28 il testo del Decreto Legge 4 Ottobre 2018, n. 113, coordinato con la legge di conversione 1º Dicembre 2018, n. 132, recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”. Il provvedimento si occupa di protezione internazionale e di permessi di soggiorno rilasciati per motivi umanitari, eliminando la discrezionalità nella concessione ed introducendo una tipizzazione, con indicazione di specifici requisiti per i soggetti richiedenti. Viene ampliato il numero di reati che, in caso di condanna definitiva o nell’ipotesi di imputato ritenuto pericoloso socialmente, comportano la revoca o il diniego della protezione internazionale. Per queste tipologie di reati si prevede, in caso di condanna in primo grado, la sospensione del procedimento per la concessione della protezione e l’espulsione del cittadino straniero. Sono introdotte particolari misure urgenti per assicurare l’effettività del provvedimenti di rimpatrio per i cittadini stranieri che non posseggano titolo per soggiornare nel nostro Paese, con un prolungamento da 90 a 180 giorni della durata massima del trattenimento dello straniero nei Centri di permanenza per il rimpatrio. Il decreto, inoltre, prevede l’utilizzo dei dispositivi elettronici per particolari fattispecie di reato, come maltrattamenti e stalking, ed introduce prescrizioni in materia di contratti di noleggio di autoveicoli per la prevenzione dei fatti di terrorismo, con estensione dell’ambito di applicazione del DASPO urbano anche a coloro che siano indiziati di reati di terrorismo. Viene, poi, introdotta una particolare disposizione diretta a consentire che anche gli agenti di Polizia municipale possano utilizzare, in via sperimentale, armi comuni ad impulso elettrico (c.d. TASER). Sono, altresì, inasprite le pene per i casi di occupazioni arbitrarie di immobili (invasione di terreni o edifici – art. 633 c.p.) e si prevede la possibilità di utilizzare in tali casi le intercettazioni. Importante, infine, è l’introduzione di disposizioni dirette a migliorare l’organizzazione, la funzionalità e l’efficienza dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e confiscati alla Criminalità organizzata (ANBSC).