News: 2008

CONVERTITO IL DECRETO LEGGE IN MATERIA DI ESENZIONE I.C.I.

E’ finalmente uscita la Legge 24 Luglio 2008, n. 126, di conversione del D.L. 27 Maggio 2008, n. 93, che introduceva la esenzione ICI per la prima casa. Con la conversione si è fatta un po’ più di chiarezza sul concetto di abitazioni “assimilate” a quella principale e si è realizzato un ampliamento di dette ipotesi assimilate, non valendo più soltanto quelle decise con regolamento comunale, ma anche quelle definite mediante delibere comunali. Inoltre, la conversione ha ribadito la possibilità sancita nel decreto n. 93 di favorire le famiglie in temporanea difficoltà economica mediante la rinegoziazione di quei mutui che sono stati contratti a tasso variabile per l’acquisto la costruzione e la ristrutturazione dell’abitazione principale. Il M.E.F. e l’A.B.I. dovranno, infatti, stipulare una convenzione con cui stabilire modalità e criteri di questa rinegoziazione e ad essa dovranno aderire le banche che lo vorranno. La legge n. 126, intanto, contiene alcune norme quadro, secondo le quali: a) la rinegoziazione si rende applicabile ai mutui per abitazione principale contratti entro il 28 Maggio 2008; b) essa inizia con una proposta della banca (o altro intermediario finanziario), la quale deve essere formulata entro il 29 Agosto 2008; c) la proposta la proposta farà si che la banca applichi l’interesse medio 2006 sulle residue rate del finanziamento; d) la banca, poi, addebiterà su un ‘conto accessorio’ la differenza tra l’importo delle nuove rate e quello delle vecchie e su questo conto matureranno interessi pari all’Irs (Interest rate swap diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea) maggiorato dello 0,50%; e) alla data originaria di scadenza del finanziamento l’eventuale debito risultante dal conto accessorio verrà rimborsato dal debitore sulla base di rate costanti pari all’ammontare della rata risultante dalla rinegoziazione.